IL MODELLO 730/2019 PRECOMPILATO
Dal 16 aprile disponibili i dati per la dichiarazione dei redditi del 2018
Dal 15 aprile è disponibile, nell’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate, la dichiarazione dei redditi precompilata per il 2018. Da qualche anno il 15 aprile l’Agenzia delle Entrate ha dato ufficialmente il via alla campagna dichiarativa pubblicando, nell’apposita sezione riservata del proprio sito istituzionale, le dichiarazioni precompilate con i dati trasmessi dai vari soggetti obbligati.
Tra le novità di quest’anno, vengono riportati, per la prima volta nella precompilata, le spese per la frequenza di asili nido pubblici e privati, le spese per interventi di sistemazione dei giardini (bonus verde) e le erogazioni liberali a favore degli enti del terzo settore. Confermate, invece, le regole relative all’accesso, alla presentazione e alle tempistiche: la data ultima per inviare il modello 730/2019 è fissata al 23 luglio.
Come scaricare il modello 730 precompilato
Dall’apposita area autenticata disponibile sul sito internet dell’Agenzia Entrate, disponendo di un Pin che può essere richiesto:
4 online, accedendo al sito dell’Agenzia www.agenziaentrate.gov.it e inserendo alcuni dati personali, quali il codice fiscale, il tipo di dichiarazione presentata nel 2018 (730, Redditi PF, nessuna o solo la CU), a chi è stata presentata la dichiarazione (Sostituto/Intermediario, Poste, Servizi telematici, Ufficio Agenzia Entrate) e il reddito complessivo dichiarato nel 2018 (anno d’imposta 2017). Una volta inseriti tali dati, il contribuente non riceverà tutto il pin, ma solo la prima parte, mentre la seconda arriverà per posta insieme alla password in un periodo di 15 giorni.
4 recandosi negli uffici dell’Agenzia delle Entrate, presentando un documento di identità e il modulo di richiesta. In ufficio verranno consegnate le prime 4 cifre del Pin e la password per il primo accesso. Per ottenere la seconda parte del Pin (6 cifre), poi, bisogna accedere al sito delle Entrate e seguire le istruzioni indicate sul sito stesso. La richiesta di abilitazione può essere presentata all’ufficio anche tramite un delegato: ma in questo caso dovrà attendere 15 giorni perché gli sia inviata la password e la seconda parte del pin a casa.
4 È possibile accedere al 730 precompilato anche utilizzando le credenziali dispositive rilasciate dall’Inps o la Carta Nazionale dei Servizi oppure tramite SPID, la nuova password per accedere ai servizi della pubblica amministrazione.
Nella sezione del sito internet dedicata al 730 precompilato è possibile visualizzare:
- il modello 730 precompilato;
- un prospetto con l’indicazione sintetica dei redditi e delle spese presenti nel 730 precompilato e delle principali fonti utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione
Le informazioni contenute nel 730 precompilato
Oltre alle già citate novità che compongono la dichiarazione precompilata (spese per la frequenza degli asili nido, le erogazioni liberali effettuate dalle persone fisiche nonché interventi per la sistemazione a verde, detraibili al 36%), da quest’anno è possibile compilare tutto il quadro E, e non solo alcune sezioni. A questi nuovi oneri e spese, si aggiungono a quelli già considerati negli scorsi anni dall’Agenzia delle Entrate e cioè:
- le spese sanitarie e relativi rimborsi;le spese veterinarie;
- gli interessi passivi sui mutui in corso;i premi assicurativi;
- i contributi previdenziali e assistenziali;i contributi versati per lavoratori domestici;
- le spese universitarie e relativi rimborsi;
- le spese funebri;
- i contributi versati alla previdenza complementare;
- i bonifici riguardanti le spese per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici;
- le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di risparmio energetico su parti comuni condominiali;
- i contributi versati a enti o casse aventi fine assistenziale;
- le spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi;
- i contributi detraibili versati alle società di mutuo soccorso;
- le erogazioni liberali effettuate alle Onlus, alle associazioni di promozione sociale, alle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e alle fondazioni e associazioni aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica sempreché siano state comunicate in quanto l’invio è facoltativo.
Calendario delle scadenze
15 aprile
Le dichiarazioni precompilate sono messe a disposizione telematicamente ai contribuenti con redditi di lavoro dipendente. I modelli saranno disponibili al contribuente tramite Fisconline, canale che tuttavia necessita di un’abilitazione.
2° maggio
Da questa data è possibile accettare, modificare e inviare il modello 730 precompilato alla Agenzia delle Entrate, direttamente tramite l’applicazione web presente sul sito, o ad opera dei Caf o professionisti abilitati.
8 luglio o 23 luglio
Scade la presentazione di tutti i 730 (sia precompilati che non) da presentarsi telematicamente alle Entrate, ai sostituto d’imposta (che aderisce all’assistenza fiscale), a un Caf o un professionista abilitato (commercialista, consulente del lavoro o esperto contabile).
25 ottobre
Qualora si riscontrino errori, entro il 25 ottobre è possibile presentare un modello integrativo, non direttamente, ma rivolgendosi ad un Caf o un professionista abilitato.
10 novembre
L’accesso alla dichiarazione da parte di sostituti d’imposta, Caf e professionisti è consentito fino al 10 novembre, al fine di consentire l’utilizzo dei dati contenuti nella precompilata per la predisposizione di eventuali dichiarazioni rettificative.
Tabella riassuntiva
Si analizzano di seguito le principali caratteristiche della nuova dichiarazione precompilata, facendo riferimento a quanto previsto dal Decreto Legislativo.
Contribuenti che accedono alla dichiarazione precompilata |
Possono utilizzare la dichiarazione precompilata i contribuenti che nel 2018 sono stati titolari di:
Si tratta dei soggetti in possesso dei requisiti per presentare il modello 730. La dichiarazione precompilata sarà disponibile entro il 15 aprile, e i contribuenti potranno accedervi:
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Dati utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per la compilazione delle dichiarazioni |
Per elaborare il 730 precompilato l'Agenzia delle Entrate utilizza:
Per quanto riguarda in particolare le informazioni trasmesse all'Agenzia delle Entrate da soggetti terzi, la dichiarazione precompilata conterrà i dati relativi, ad esempio, ai seguenti oneri sostenuti dal contribuente:
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Accettazione o modifica della dichiarazione precompilata e scadenze |
Il 730 precompilato potrà essere accettato oppure modificato dal contribuente (rettificando e/o integrando i dati predisposti dall'Agenzia delle Entrate). Il contribuente potrà presentare la dichiarazione precompilata, entro il termine del 8 luglio e 23 luglio 2019:
Come specificato dalla scheda informativa predisposta dall'Agenzia delle Entrate, tali termini costituiscono anche il termine per:
Qualora dalla dichiarazione emerga un debito, il pagamento dovrà comunque essere effettuato con le modalità ed entro i termini previsti per il versamento dell'Irpef. I coniugi e le copie unite civilmente, in presenza dei requisiti previsti per la presentazione della dichiarazione congiunta, potranno congiungere le proprie dichiarazioni. |
Opzione per la dichiarazione ordinaria |
I contribuenti che non accederanno al 730 precompilato avranno in ogni caso la possibilità di continuare a presentare la dichiarazione dei redditi autonomamente compilata con le modalità ordinarie. A tal proposito, la Relazione illustrativa specifica ulteriormente che il contribuente, qualora decida di non avvalersi della dichiarazione precompilata, potrà utilizzare, in alternativa:
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Rinvio per approfondimento
Per un approfondimento normativo ed operativo, per gli utenti registrati, si rimanda alla sezione:
del sito web www.studioansaldi.it
15/04/2019