IL MODELLO 730/2020 PRECOMPILATO

 

Nuove scadenze per la dichiarazione dei redditi del 2019

 

A seguito del Decreto Coronavirus emanato dal Governo il 28 Febbraio 2020, sono state apportate delle modifiche al calendario fiscale delle scadenza del modello 730 e la circolare n. 9/E del 13 aprile 2020, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a chiarire alcuni aspetti essenziali connessi all’assistenza fiscale.

 

Vengono anche semplificate le modalità di conferimento della delega agli intermediari abilitati per l’accesso alla propria dichiarazione dei redditi precompilata, i quali potranno gestire a distanza l’attività di assistenza fiscale e di assistenza per la predisposizione del modello 730. Nel caso in cui il contribuente non abbia a disposizione strumenti informatici che consentano di stampare o di scansionare le immagini delle deleghe sottoscritte, sarà consentito l’invio di una delega anche non sottoscritta, previa autorizzazione in forma libera da parte del contribuente stesso.

Una volta cessata la situazione di emergenza sanitaria da COVID-19, il contribuente sarà tenuto a regolarizzare la procedura con la normale consegna delle deleghe e della documentazione necessaria agli appositi Uffici dell’Agenzia delle Entrate.

 

Come scaricare il modello 730 precompilato

Dall’apposita area autenticata disponibile sul sito internet dell’Agenzia Entrate, disponendo di un Pin che può essere richiesto:

4    online, accedendo al sito dell’Agenzia www.agenziaentrate.gov.it e inserendo alcuni dati personali, quali il codice fiscale, il tipo di dichiarazione presentata nel precedente anno (modello 730, Redditi PF, nessuna o solo la CU), a chi è stata presentata la dichiarazione (Sostituto/Intermediario, Poste, Servizi telematici, Ufficio Agenzia Entrate) e il reddito complessivo dichiarato nel precedente anno. Una volta inseriti tali dati, il contribuente non riceverà tutto il pin, ma solo la prima parte, mentre la seconda arriverà per posta insieme alla password in un periodo di 15 giorni.

4    recandosi negli uffici dell’Agenzia delle Entrate, presentando un documento di identità e il modulo di richiesta. In ufficio verranno consegnate le prime 4 cifre del Pin e la password per il primo accesso. Per ottenere la seconda parte del Pin (6 cifre), poi, bisogna accedere al sito delle Entrate e seguire le istruzioni indicate sul sito stesso. La richiesta di abilitazione può essere presentata all’Ufficio anche tramite un delegato: ma in questo caso dovrà attendere 15 giorni perché gli sia inviata la password e la seconda parte del pin a casa.

4    È possibile accedere al 730 precompilato anche utilizzando le credenziali dispositive rilasciate dall’Inps o la Carta Nazionale dei Servizi oppure tramite SPID, la nuova password per accedere ai servizi della pubblica amministrazione.

Nella sezione del sito internet dedicata al 730 precompilato è possibile visualizzare:

-         il modello 730 precompilato;

-         un prospetto con l’indicazione sintetica dei redditi e delle spese presenti nel 730 precompilato e delle principali fonti utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione 

 

Le informazioni contenute nel 730 precompilato

Da quest’anno, dopo l’aggiunta di soggetti tenuti a comunicare i dati al Sistema tessera sanitaria, sono disponibili le spese dei fisioterapisti, igienisti dentali, logopedisti, dietisti, tecnici ortopedici. Inoltre, sono stati inseriti anche i contributi versati all’Inps da chi usa il libretto famiglia, ad esempio per la colf. Vengono messe a disposizione quasi tutte le spese e gli oneri necessari alla compilazione del modello dichiarativo, che ricordiamo essere:

- le spese sanitarie e relativi rimborsi; le spese veterinarie;

- gli interessi passivi sui mutui in corso; i premi assicurativi;

- i contributi previdenziali e assistenziali; i contributi versati per lavoratori domestici;

- le spese universitarie e relativi rimborsi;

- le spese funebri;

- i contributi versati alla previdenza complementare;

- i bonifici riguardanti le spese per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici;

- le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di risparmio energetico su parti comuni condominiali;

- i contributi versati a enti o casse aventi fine assistenziale;

- le spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi;

- i contributi detraibili versati alle società di mutuo soccorso;

- le erogazioni liberali effettuate alle Onlus, alle associazioni di promozione sociale, alle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e alle fondazioni e associazioni aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica sempreché siano state comunicate in quanto l’invio è facoltativo.

 

Calendario delle scadenze

dal 5 maggio 2020

Le dichiarazioni precompilate sono messe a disposizione telematicamente ai contribuenti con redditi di lavoro dipendente. I modelli saranno disponibili al contribuente tramite Fisconline, canale che tuttavia necessita di un’abilitazione.

dal 14 maggio 2020

Da questa data è possibile accettare, modificare e inviare il modello 730 precompilato alla Agenzia delle Entrate, direttamente tramite l’applicazione web presente sul sito, o ad opera dei Caf o professionisti abilitati.

entro il 22 giugno 2020

Possibile annullare, tramite l’applicazione web, il 730 già inviato.

entro il 30 settembre 2020

Scade la presentazione di tutti i 730 (sia precompilati che non) da presentarsi telematicamente alle Entrate, ai sostituto d’imposta (che aderisce all’assistenza fiscale), a un Caf o un professionista abilitato (commercialista, consulente del lavoro o esperto contabile).

E’ anche l’ultimo giorno utile per comunicare al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore.

entro il 26 ottobre 2020

Qualora si riscontrino errori è possibile presentare un modello integrativo, non direttamente, ma rivolgendosi ad un Caf o un professionista abilitato.

fino al 10 novembre 2020

L’accesso alla dichiarazione da parte di sostituti d’imposta, Caf e professionisti è consentito fino al 10 novembre, al fine di consentire l’utilizzo dei dati contenuti nella precompilata per la predisposizione di eventuali dichiarazioni rettificative.

 

Tabella riassuntiva

Si analizzano di seguito le principali caratteristiche della dichiarazione precompilata.

 

 

 

 

 

 

 

Contribuenti che accedono alla dichiarazione precompilata

Possono utilizzare la dichiarazione precompilata i contribuenti che sono titolari di:

  • redditi di lavoro dipendente o di pensione;
  • redditi assimilati ai redditi di lavoro dipendente di cui all'art. 50, comma 1, del Tuir, lettere a), c), c-bis), d), g) (con esclusione delle indennità percepite dai membri del Parlamento europeo), i) e l).

Si tratta dei soggetti in possesso dei requisiti per presentare il modello 730.

La dichiarazione precompilata sarà disponibile dal 5 maggio 2020 e i contribuenti potranno accedervi:

  • direttamente online, tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate;
  • conferendo apposita delega al proprio sostituto d'imposta (se presta assistenza fiscale);
  • conferendo apposita delega a un Caf o a un professionista abilitato allo svolgimento dell'assistenza fiscale, iscritto all’albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dati utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per la compilazione delle dichiarazioni

Per elaborare il 730 precompilato l'Agenzia delle Entrate utilizza:

  • informazioni disponibili in Anagrafe tributaria (es: dichiarazione dell'anno precedente e versamenti effettuati);
  • dati trasmessi all'Agenzia delle Entrate da soggetti terzi (es: banche, assicurazioni, enti previdenziali, struttura sanitarie ed altri soggetti, che hanno effettuato la trasmissione dei dati entro febbraio/marzo);
  • dati contenuti nelle certificazioni rilasciate dai sostituti d'imposta (relative, per esempio, a redditi di lavoro dipendente e assimilati, oppure a compensi per attività occasionali di lavoro autonomo), trasmesse all'Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile 2020.

Per quanto riguarda in particolare le informazioni trasmesse all'Agenzia delle Entrate da soggetti terzi, la dichiarazione precompilata conterrà i dati relativi, ad esempio, ai seguenti oneri sostenuti dal contribuente:

  • quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;
  • premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni;
  • contributi previdenziali e assistenziali;
  • contributi versati alle forme pensionistiche complementari di cui all'art. 10, comma 1, lettera e-bis), del Tuir;
  • spese mediche e sanitarie;
  • spese su recupero del patrimonio edilizio, di riqualificazione energetica, antisismica e bonus verde;
  • ... molte altre ancora.

 

 

 

 

 

 

 

 

Accettazione o modifica della dichiarazione precompilata e scadenze

Il 730 precompilato potrà essere accettato oppure modificato dal contribuente (rettificando e/o integrando i dati predisposti dall'Agenzia delle Entrate).

Il contribuente potrà presentare la dichiarazione precompilata, entro il termine del 30 settembre 2020:

  • direttamente all'Agenzia delle Entrate, trasmettendola in via telematica;
  • al sostituto d'imposta che presta assistenza fiscale;
  • a un Caf o a un professionista abilitato, presentando anche la relativa documentazione.

Come specificato dalla scheda informativa predisposta dall'Agenzia delle Entrate, tali termini costituiscono anche il termine per:

  • consegnare ai contribuenti la dichiarazione elaborata da sostituti d'imposta, Caf e professionisti abilitati;
  • trasmettere in via telematica all'Agenzia delle Entrate i dati contenuti nelle dichiarazioni presentate ai sostituti d'imposta, ai Caf e ai professionisti abilitati.

Qualora dalla dichiarazione emerga un debito, il pagamento dovrà comunque essere effettuato con le modalità ed entro i termini previsti per il versamento dell'Irpef.

I coniugi e le copie unite civilmente, in presenza dei requisiti previsti per la presentazione della dichiarazione congiunta, potranno congiungere le proprie dichiarazioni.

 

 

 

 

 

 

Opzione per la dichiarazione ordinaria

I contribuenti che non accederanno al 730 precompilato avranno in ogni caso la possibilità di continuare a presentare la dichiarazione dei redditi autonomamente compilata con le modalità ordinarie.

A tal proposito, la Relazione illustrativa specifica ulteriormente che il contribuente, qualora decida di non avvalersi della dichiarazione precompilata, potrà utilizzare, in alternativa:

  • il modello Redditi Persone Fisiche;
  • il modello 730 autonomamente compilato, presentandolo al sostituto d'imposta che presta assistenza fiscale, a un Caf o a un professionista abilitato entro il 30 settembre 2020.

Qualora il modello 730 autonomamente compilato venga presentato a un Caf o a un professionista abilitato, troveranno però in ogni caso applicazione le disposizioni in materia di limiti ai poteri di controllo e di visto di conformità di cui agli artt. 5, comma 3 e 6 del Decreto.

 

Rinvio per approfondimento

Per un approfondimento normativo ed operativo, per gli utenti registrati, si rimanda alla sezione:

   Normative e Approfondimenti       

del sito web www.studioansaldi.it

 

 

15/04/2020

 

www.studioansaldi.it

 

Studio Ansaldi srl – corso Piave 4, Alba (CN)

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