STUDIO ANSALDI S.R.L.
ELABORAZIONI CONTABILI PER LE AZIENDE
CORSO PIAVE 4 – 12051 ALBA (CN) Tel. 0173.296.611
Spett.le Ditta
ALBA, lì 25 febbraio 2008
CIRCOLARE N. 125
Le nuove regole di tassazione per le imprese che scattano dal 2008, con il doppio taglio alle aliquote Ires e Irap, hanno lo scopo di allineare il nostro sistema fiscale alla gran parte dei paesi dell’Unione Europea, ove peraltro la riforma del sistema fiscale è iniziata da tempo e con maggior decisione.
La legge Finanziaria si dimostra attenta alle esigenze di semplificazione fiscale (sono destinate a scomparire la norma di contrasto alla sottocapitalizzazione, le deduzioni extracontabili per l’Ires e il doppio binario per determinare l’imponibile Irap), ma arriva al contempo l’ampliamento della base imponibile, i cui elementi chiave sono rappresentati dalla soppressione degli ammortamenti anticipati e dalla introduzione di vincoli alla deduzione degli interessi passivi.
Resta da valutare quale sarà l’impatto combinato delle diverse disposizioni, non solo perché la riduzione delle aliquote è compensata dall’ampliamento dell’imponibile, ma anche perché dovranno essere considerati fattori importanti quali la revisione della fiscalità delle operazioni straordinarie e la tassazione dei dividendi e del capital gain delle persone fisiche. Non esiste per ora una risposta univoca: solo con un calcolo personalizzato di convenienza ogni impresa potrà valutare l’impatto della manovra sul proprio tax rate a seconda del peso nel suo bilancio dei diversi elementi variati.
Anche i contribuenti di dimensioni minori avranno, con il regime dei minimi e l’opzione per la tassazione con le regole Ires, strumenti per ridurre gli adempimenti e il peso delle imposte.
Sul piano degli adempimenti è tempo di certificazione dei compensi soggetti a ritenuta di acconto, della comunicazione annuale dati Iva, alla dichiarazione annuale Iva con il saldo previsto per il 17 marzo, per terminare con la presentazione degli elenchi clienti e fornitori ed il modello Muda a fine aprile. Da non dimenticare il divieto di trasferimento del denaro contate oltre il limite di € 5.000.
Saremo ancora una volta di fronte a questioni di fondo dove l’immagine del fisco cambia volto di anno in anno, di manovra in manovra, di governo in governo, alimentando quella percezione di assenza di certezza e stabilità delle regole che rischia di vanificare i segnali di miglioramento e di semplificazione.
In ambito lavorativo sono previste importanti novità per le dimissioni volontarie del lavoratore e un documento di programmazione per l’attività di vigilanza del 2008.
VERSAMENTI TELEMATICI IN SCADENZA IL 17 MARZO
Lunedì 17 marzo scade il termine per effettuare i versamenti unitari relativi a:
Ø Iva a debito del mese precedente (febbraio), per i contribuenti con liquidazione mensile;
Ø Iva a saldo dovuta in base alla dichiarazione annuale. La scadenza riguarda tutti i contribuenti, comprese le persone fisiche che beneficiano dei regimi agevolati per le nuove iniziative e le attività marginali, anche se esonerati dalle liquidazioni e dai versamenti periodici;
Ø Versamento della tassa di concessione governativa per il 2008 da € 309,87 a € 516,46 per la numerazione e la bollatura dei libri e registri, da parte di società di capitali (Spa e Srl), escluse le società cooperative, di mutua assicurazione ed i consorzi;
Ø Ritenute alla fonte operate nel mese precedente;
Ø Contributi previdenziali e assistenziali relativi al mese precedente, dovuti dai datori di lavoro;
Ø Ritenute sulle provvigioni pagate nel mese precedente, nella misura del 23% sul 50% dell’imponibile, ovvero sul 20% se il prestatore si avvale dell’opera di dipendenti o di terzi.
VERSAMENTO DEL SALDO ANNUALE IVA 2007
Entro il prossimo 17 marzo i contribuenti che hanno un debito di imposta relativo all’anno 2007, risultante dalla dichiarazione annuale, devono versare il conguaglio annuale dell’Iva. La scadenza riguarda sia i contribuenti tenuti a presentare la dichiarazione in via autonoma che gli altri contribuenti tenuti alla dichiarazione unificata (Unico2008). Per questi ultimi, tuttavia, il versamento può essere effettuato anche entro il più lungo termine previsto per il pagamento delle somme dovute in base alla dichiarazione unificata, maggiorando gli importi da versare degli interessi nella misura dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese a decorrere dal 17 marzo. Tutti i contribuenti possono scegliere di pagare il saldo Iva ratealmente, versando la prima rata entro il 17 marzo; le rate successive devono essere aumentate dello 0,50% per mese o frazione di mese, a titolo di interessi, pari al 6% su base annua.
Per le società di capitali è dovuto anche il versamento della tassa di concessione governativa da € 309,87 a € 516,46 per la bollatura e vidimazione di libri e registri.
RIMBORSO DEL CREDITO IVA ANNUALE 2007
Se ricorrono determinate condizioni, i contribuenti che presentano la dichiarazione annuale un credito Iva superiore a € 2.582,28 possono – in alternativa all’utilizzo del credito in compensazione col modello F24 – richiedere a rimborso il credito risultante.
Per maggiori informazioni: : http://www.studioansaldi.it/ita/dettnews.asp?ID=550
RIMBORSO DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE 2008
Le imprese che si trovano in particolari situazioni di credito strutturale, possono chiedere il rimborso o l’utilizzazione in compensazione del credito formatosi in ciascuno dei primi 3 trimestri dell’anno 2007, se ricorre almeno una delle condizioni previste:
1. sussistenza di una aliquota media delle operazioni attive inferiore all’aliquota media delle operazioni passive del 10%;
2. effettuazione di una rilevante mole di operazioni attive non imponibili (superiore al 20%);
3. acquisti rilevanti di beni ammortizzabili (2/3 del totale acquisti).
Per maggiori informazioni: : http://www.studioansaldi.it/ita/dettnews.asp?ID=496
DECRETO MILLEPROROGHE
Il decreto milleproroghe, attualmente all’esame del Senato, rappresenta l’ultimo atto legislativo del dimissionario Governo, che si preannuncia carico di contenuti, dovendo dare attuazione a quei provvedimenti che non sono ancora stati convertiti in legge, nell’ultimo scorcio di legislatura.
Tra i provvedimenti in attesa di attuazione vi sono: la riapertura dei termini al 30 settembre 2008 per gli accordi sindacali di stabilizzazione dei collaboratori a progetto in tutti i settori; viene abolito il canone Rai per gli anziani a basso reddito, per coloro che hanno già pagato scatterà il rimborso; per la rottamazione delle due ruote, prevista già nel testo originario, a cambiare è la modalità: 300 euro e l’esenzione dal pagamento del bollo per un anno. Il beneficio è previsto per chi rottama un due ruote "euro 0" e ne acquista uno "euro 3" di massimo 400 cc di cilindrata.
AUMENTANO I CONTRIBUTI PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI
La Legge 296/2006 (Finanziaria 2007) ha elevato le aliquote contributive dovute dagli artigiani e dai commercianti al 20% dal 1° gennaio 2008. Per i commercianti occorre segnalare anche l’aliquota aggiuntiva dello 0,09% per l’indennizzo relativo alla cessazione definitiva dell’attività commerciale, differita al 31 dicembre 2009 dalla Legge 311/2004 (Finanziaria 2005).
Per i contributi “fissi” nel limite del minimale di reddito, che si versano in quattro rate trimestrali, rispettivamente il 16/05, 16/08, 16/11 e 16/02, i nuovi importi sono:
Artigiani: contributo minimo annuo pari a € 2.763,80 frazionato in quattro rate annuali da € 690,95
sul reddito eccedente € 13.819,00 e fino a € 40.765,00 è dovuto un contributo pari al 20%.
Commercianti: contributo minimo pari a € 2.776,24 frazionato in quattro rate annuali da € 694,06
sul reddito eccedente € 13.819,00 e fino a € 40.765,00 è dovuto un contributo pari al 20,09%.
Continua ad applicarsi la riduzione del 50% dei contributi dovuti da artigiani e commercianti con più di 65 anni, già pensionati presso la gestione Inps, come anche la riduzione di tre punti per i collaboratori di età non superiore a 21 anni.
RIVALUTAZIONE DI TERRENI E PARTECIPAZIONI
La recente legge Finanziaria ha concesso alle persone fisiche una ulteriore opportunità fiscale, consistente nella riapertura dei termini per eseguire la rivalutazione del costo delle partecipazioni o dei terreni, siano essi edificabili o a destinazione agricola.
Le novità sono rappresentate dalla data di possesso dei beni e da quella di redazione e asseverazione della perizia, nonché dal pagamento dell’imposta sostitutiva, che la Finanziaria 2008 ha stabilito rispettivamente al 01.01.2008 e al 30.06.2008.
In particolare, relativamente alla rivalutazione del costo dei terreni, per conseguire il riconoscimento fiscale del valore di perizia, che costituirà il nuovo costo o valore fiscale da assumere ai fini della determinazione della eventuale plusvalenza, i soggetti interessati devono corrispondere un’imposta sostitutiva pari al 4% del valore risultante dalla perizia stessa. Il versamento può essere effettuato in un’unica soluzione, entro il 30.06.2008, oppure in tre rate annuali di pari importo, con la maturazione degli interessi nella misura del 3%, entro il 30 giugno 2008-2009-2010.
Maggiori informazioni sul nostro sito internet: : http://www.studioansaldi.it/ita/dettnews.asp?ID=549
ACQUIRENTE RESPONSABILE DELL’IVA EVASA
La Finanziaria 2008 ha aggiunto un ulteriore tassello alla “guerra” dichiarata dal Fisco all’evasione nel settore della vendita di fabbricati da parte di imprese edili. Nel caso di cessione di immobile, qualora il corrispettivo indicato nell’atto di cessione e nella relativa fattura sia diverso da quello effettivo, il cessionario (acquirente) è responsabile in solido con il cedente per il pagamento dell’imposta relativa alla differenza tra il corrispettivo effettivo e quello indicato, nonché delle relative sanzioni.
E’ possibile regolarizzare la violazione entro 60 giorni dalla stipula dell’atto, evitando l’addebito di sanzioni, presentando all’Agenzia Entrate copia della attestazione di pagamento e della fattura oggetto di regolarizzazione.
Inoltre, viene anche concesso al Fisco il privilegio speciale sull’immobile, così per recuperare il credito sull’Iva evasa può chiedere la vendita forzata dell’immobile.
Per un maggior approfondimento: : http://www.studioansaldi.it/ita/dettnews.asp?ID=558
NUOVO MODULO PER LE DIMISSIONI
Pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 19 febbraio 2007, il Decreto Interministeriale del 21 gennaio 2008 concernente l’adozione del modulo per le dimissioni volontarie dei lavoratori.
Tale modulo informatico, valido su tutto il territorio nazionale, è stato ideato per contrastare il fenomeno delle dimissioni in bianco, contiene un codice alfanumerico per evitare contraffazioni e falsificazioni, e non è sostituibile da nessun altro modulo.
Il modulo è scaricabile dal sito del Ministero del Lavoro, il suo utilizzo sarà obbligatorio a partire dal 5 marzo 2008 e il lavoratore potrà compilarlo tramite i soggetti che la legge prevede come “intermediari”: le Direzioni Provinciali e Regionali del lavoro, i Centri per l’Impiego, i Comuni.
Si rimanda al nostro sul sito internet: : http://www.studioansaldi.it/ita/dettnews.asp?ID=559
BONUS INCAPIENTI
È in fase di pubblicazione nella G.U. il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze datato 31 gennaio 2008 che attua una delle misure contenute nella Finanziaria per il 2008 in favore dei soggetti cosiddetti "incapienti" con almeno quattro figli a carico, cioè l’ulteriore detrazione di € 1.200 di cui non si è potuto fruire per incapienza dell’imposta netta.
Ai lavoratori dipendenti l’attribuzione del credito è effettuata tramite sostituto d’imposta che, sulla base delle disposizioni introdotte dal decreto, potrà avviare subito tale operazione riconoscendolo sulla prima retribuzione utile.
Viene, inoltre, stabilito che il credito relativo all’anno 2007 sarà attribuito in unica soluzione mentre quello spettante a partire dall’anno 2008 sarà riconosciuto sugli emolumenti corrisposti in ciascun periodo di paga.
In alternativa, è possibile fruirne nella dichiarazione dei redditi (Modello Unico/PF ovvero Modello 730) già a partire da quella presentata nell’anno 2008, con effetto retroattivo per il 2007 e può essere utilizzato in compensazione nel modello F 24 o, a scelta del contribuente, riportato a nuovo per computarlo in diminuzione dell’Irpef o in compensazioni di altri tributi (Ici etc.).
ATTIVITA’ DI CONTROLLO 2008: LE COLLABORAZIONI A PROGETTO
Il Ministero del Lavoro, in concerto con gli Istituti, ha siglato il documento di programmazione strategica per l’attività di vigilanza relativa all’anno 2008, che definisce gli aspetti finalizzati al potenziamento e alla valorizzazione dell’attività ispettiva soprattutto in relazione al sistema di tutele per i lavoratori, alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro, all’emersione del lavoro irregolare, alla tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
In particolare, il Ministero inaugura l’attività di vigilanza sulle collaborazioni a progetto, una delle priorità per il 2008, con l’emanazione della circolare 4 del 29 gennaio 2008.
A differenza dei precedenti chiarimenti, il provvedimento del Ministero ruota attorno alle concrete modalità di svolgimento dell’attività ispettiva, sia ripercorrendo gli indici di non genuinità delle collaborazioni elaborati dagli interventi giurisprudenziale sia individuando una serie di attività lavorative che difficilmente si adattano allo schema causale della collaborazione coordinata e continuativa a progetto.
Per una completa informazione, si rimanda a quanto pubblicato sul nostro sul sito internet:
: http://www.studioansaldi.it/ita/dettnews.asp?ID=557
ORARIO DI LAVORO PER LE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO
Il Ministero fornisce i primi chiarimenti sull’obbligo di istituire un apposito registro ove annotare l’orario di lavoro effettuato dai lavoratori mobili da parte di imprese di autotrasporto, in ottemperanza alle previsioni di cui all’art. 8. D.Lgs. 234 del 19/11/2007. Per l’omessa istituzione o la non corretta tenuta del registro è prevista la sanzione amministrativa da € 250 a € 1.500. (nota n. 1625 del 30/01/08).
Per ragioni di spazio la presente circolare riporta solamente alcune delle informazioni e delle novità fiscali di maggiore interesse.
Per un più completo approfondimento degli argomenti trattati, è possibile consultare e scaricare dal nostro sito internet tutta la documentazione necessaria, all’indirizzo www.studioansaldi.it.
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Per una informazione più tempestiva ed approfondita, questo Studio invia mensilmente alla casella di posta dei clienti una Newsletter di approfondimento dei principali argomenti di attualità fiscale, contabile e del lavoro.
Chi non fosse raggiunto dal nuovo servizio è pregato di contattare lo Studio, o scrivere al seguente indirizzo: comunicazioni@ansaldisrl.it
ELENCHI CLIENTI E FORNITORI
Archiviata da poco la scadenza del primo invio degli elenchi clienti e fornitori (ott-nov./2007) è necessario rimettersi al lavoro per la predisposizione degli elenchi relativi all’anno 2007, il cui termine per la presentazione scade il prossimo 29 aprile.
Rispetto allo scorso anno, all’invio degli elenchi 2007 saranno interessate anche alcune categorie di contribuenti che erano esonerati dall’invio per il primo anno di applicazione (2006) come i contribuenti in contabilità semplificata ed i professionisti, indipendentemente dall’ammontare dei compensi.
Nell’ottica di incremento degli strumenti di controllo e di contrasto all’evasione, gli adempimenti sono:
con l’indicazione del codice fiscale / partita Iva e l’importo complessivo delle operazioni effettuate, distinto tra imponibili, non imponibili ed esenti, tenendo conto delle note di variazione in aumento e in diminuzione e dell’importo dell’imposta afferente.
Per la preparazione degli elenchi 2008 (aprile 2009) si complicano gli adempimenti per commercianti al minuto, esercizi pubblici e artigiani, obbligati alla registrazione delle fatture analitiche e non più sul registro dei corrispettivi.
PAGAMENTO IN CONTANTI A RISCHIO, ASSEGNI LIBERI ADDIO
A partire dal 30 aprile prossimo, scenderà da € 12.500 a € 5.000 il limite per il trasferimento di denaro contante, libretti di deposito o al portatore e assegni “liberi”, come saranno anche vietate le operazioni c.d. “frazionate” se di importo superiore al nuovo limite di 5.000 euro, senza l’intervento delle banche. Per tali si intendono le operazioni unitarie sotto il profilo economico, di valore pari o superiore al citato limite di 5.000 euro, realizzate attraverso più operazioni, singolarmente inferiori al predetto limite, effettuate in momenti diversi ed in un circoscritto periodo di tempo fissato in sette giorni.
Al bando dunque il trasferimento tra soggetti diversi di denaro contante o di titoli assimilati, di libretti di deposito bancari o postali; i libretti di deposito con saldo pari o superiore a 5.000 euro dovranno essere “alleggeriti” o estinti entro il 30 giugno 2009. E’ vietata anche l’apertura di conti e libretti di risparmio in forma anonima o con intestazione fittizia.
Una speciale novità prevista per gli assegni emessi per importo pari o superiore a 5.000 euro che dovranno recare l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola “non trasferibile”. Gli assegni circolari, vaglia postali e cambiari sono emessi con l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e della clausola di non trasferibilità.
Secondo quanto previsto dall’art. 5 della “legge assegno” l’assegno bancario senza indicazione del prenditore vale come titolo al portatore. Per questi titoli scatterà il divieto di trasferimento (senza il tramite di intermediario abilitato), quando l’importo da trasferire sia complessivamente pari o superiore ai 5.000 euro. Pertanto, il nome o la ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità dovranno, con l’entrata in vigore delle nuove norme, essere inseriti su tutti gli assegni di importo pari o superiore a 5.000 euro, pena per l’emittente, beneficiario, giranti/giratari e portatore finale, il rischio di incorrere nella sanzione amministrativa pecuniaria dall’1% al 40% dell’importo del titolo.
I commi 4 e 10 dell’art. 49 stabiliscono che, di norma, i nuovi carnet di assegni bancari e postali siano rilasciati dalle banche o da Poste italiane S.p.A., muniti di clausola di non trasferibilità su ogni singolo modulo. È fatta, però, salva la possibilità per il correntista di richiedere per iscritto il rilascio di moduli in forma libera (cioè senza la clausola di non trasferibilità, in modo che il titolo possa essere girato anche successivamente alla prima emissione), ma in questi casi, per scoraggiare il ricorso ad assegni liberi, è stata introdotta, a titolo di imposta di bollo, la somma di 1,50 euro per ogni assegno libero rilasciato.
LA DICHIARAZIONE AMBIENTALE – M.U.D.A.
Anche quest’anno deve essere presentato entro il 30 aprile il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale – M.U.D.A. previsto dalla legge 25 gennaio 1994 n. 70, per denunciare i dati relativi ai rifiuti prodotti, stoccati, trasportati o smaltiti nell’anno 2007. Queste le principali novità.
Ü Per quanto riguarda i registri di carico e scarico, torna l’obbligo di numerazione e vidimazione con le procedure e le modalità fissate dalla normativa sui registri Iva. Gli obblighi connessi alla tenuta dei registri di carico e scarico si intendono correttamente adempiuti anche qualora sia utilizzata carta formato A4, regolarmente numerata. I registri sono numerati e vidimati dalle Cciaa territorialmente competenti.
Ü Viene ripristinato, per i rifiuti, l’obbligo del MUDA, allargando però l’esonero alle imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi in quantità inferiori ai 30kg o 30l al giorno, nonché, per i soli rifiuti non pericolosi, alle imprese ed enti produttori iniziali che non hanno più di dieci dipendenti.
Ü Per le attività di gestione dei rifiuti costituiti da rottami ferrosi e non ferrosi, gli obblighi connessi alla tenuta dei registri di carico e scarico si intendono correttamente adempiuti anche qualora vengano utilizzati i registri Iva di acquisto e di vendita, secondo le procedure e le modalità fissate dall’art.39 del DPR n. 633/72.
Ü Il nuovo provvedimento prevede l’istituzione di un sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai fini della trasmissione e raccolta di informazioni su produzione, detenzione, trasporto e smaltimento di rifiuti e la realizzazione in formato elettronico del formulario di identificazione dei rifiuti, dei registri di carico e scarico e del MUDA, da stabilirsi con apposito D.M. per le categorie sopra citate con obbligo di installazione e utilizzo delle apparecchiature elettroniche.
I sigg.ri clienti interessati o che verranno contattati telefonicamente sono pregati di presentarsi muniti del registro di carico e scarico, dei formulari di identificazione dei rifiuti, della copia della dichiarazione presentata lo scorso anno e i dati relativi ai trasportatori e destinatari dei rifiuti conferiti.
UTILIZZO DEL CODICE IBAN
A partire dal 2008 il sistema bancario italiano utilizza il codice IBAN, costituito da 27 caratteri che individua in maniera univoca il Paese presso cui è domiciliato il conto, la banca e la filiale della banca dove è aperto, nonché il numero di conto corrente.
A partire dal 01.01.2008 il codice IBAN sostituisce obbligatoriamente tutti i servizi di incasso e pagamento anche sul territorio nazionale e le coordinate bancarie Abi, Cab e numero conto.
E’ quindi necessario procedere quanto prima alla sostituzione delle coordinate bancarie tradizionali con l’IBAN, da indicare sulle fatture e sugli altri documenti commerciali, per permettere a coloro che effettuano bonifici, di poter continuare ad utilizzare tale modalità di pagamento.
I vantaggi si misureranno in termini di costi: pagare l’affitto dell’appartamento del figlio che studia a Londra sarà semplice ed economico, come fare un versamento per la bolletta del telefono di casa e se a fornire luce e gas è una azienda estera, pagarla in patria sarà semplice come se fosse in Italia, ma senza più i costi e i tempi di un bonifico internazionale.
Lo Studio rimane a disposizione della clientela per ogni ulteriore chiarimento; con l’occasione porgiamo i più cordiali saluti.
Studio Ansaldi srl
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