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CERTIFICAZIONE INAIL IMPIANTI E APPARECCHI
L’Inail, anche a mezzo apposita informativa inviata anche via e-mail alle aziende, ha reso noto che, a far data dallo scorso 27 maggio, i servizi di certificazione e verifica di impianti e apparecchi devono essere richiesti esclusivamente on line, utilizzando l’opposito applicativo denominato CIVA.
Per fruire della procedura occorre accedere al sito Inail, con proprie credenziali, utilizzando il proprio profilo, al quale deve essere aggiunto il ruolo di “consulente per le attrezzature e impianti”.
A mezzo del nuovo servizio l’utente potrà quindi effettuare:
· la denuncia di impianti di messa a terra;
· la denuncia di impianti di protezione da scariche atmosferiche;
· la messa in servizio e l’immatricolazione delle attrezzature di sollevamento;
· il riconoscimento di idoneità dei ponti sollevatori per autoveicoli;
· le prestazioni su attrezzature di sollevamento non marcate CE;
· la messa in servizio e l’immatricolazione degli ascensori e dei montacarichi da cantiere;
· la messa in servizio e l’immatricolazione di apparecchi a pressione singoli e degli insiemi;
· l’approvazione del progetto e la verifica primo impianto di riscaldamento;
· le prime verifiche periodiche.
L’Istituto specifica che eventuali ulteriori servizi di certificazione e verifica, appartenenti al gruppo GVR - per esempio messa in servizio cumulative di attrezzature a pressione, riparazione, taratura valvola - dovranno essere richiesti utilizzando la modulistica presente sul portale e con invio tramite Pec.
Grazie al nuovo servizio CIVA l’utente avrà uno scambio di informazioni, in tempo reale, col personale dell’Unità operativa territoriale Inail di competenza; ciò a mezzo dello strumento della Pec.
Con l’avvio del nuovo servizio telematico, ai fini del pagamento delle prestazioni richieste dall’utente, sarà accessibile il sistema “PagoPa”, il quale mette a disposizione diversi canali di pagamento (home banking e PayPal), oltre a consentire l’abbinamento immediato della somma pagata con il servizio erogato. Sarà comunque sempre possibile inviare, tramite un’apposita funzione presente sull’applicativo, un pagamento eventualmente già effettuato dall’utente a mezzo dei canali tradizionali (ciò durante il periodo di passaggio al nuovo sistema).
01/07/2019