CREDITO D’IMPOSTA PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
Presentazione delle domande dal 12 aprile 2021
L’art. 26, comma 4, del decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020) ha riconosciuto un credito d’imposta ai soggetti investitori pari al 20% dei conferimenti in denaro effettuati, in una o più società, in esecuzione di un aumento del capitale sociale a pagamento deliberato dopo il 19 maggio 2020, con integrale versamento dello stesso entro il 31 dicembre 2020.
Con provvedimento dell’11 marzo 2021, l’Agenzia delle Entrate ha approvato i nuovi modelli di istanza da inviare telepaticamente a partire dal 12 aprile e fino al 3 maggio. Per il credito d’imposta per gli aumenti di capitale, che varia del 30% al 50%, l’istanza può essere inviata a partire dal 1° giugno e fino a 2 novembre 2021.
Società beneficiarie
E’ previsto il riconoscimento di un credito d’imposta pari al 20% del conferimento in denaro effettuato per l’aumento di capitale delle seguenti società:
- Spa, Sapa, Srl, Srl Semplificate;
- società Cooperative;
- società europee di cui al Regolamento UE n. 2157/2001;
- società cooperative europee di cui al Regolamento UE n. 1435/2003;
aventi sede legale / amministrativa in Italia.
Sono esclusi dall’agevolazione in esame i soggetti di cui all’art. 162-bis, TUIR (intermediari finanziari e società di partecipazione) e le società assicurative.
Le società devono rispettare i seguenti requisiti:
a) ammontare di ricavi relativo al 2019, superiore a 5 milioni di euro e fino a 50 milioni di euro. Nel caso dei gruppi si fa riferimento al valore su base consolidata, al più elevato grado di consolidamento, non tenendo conto dei ricavi conseguiti all’interno del gruppo;
b) nei mesi di marzo e aprile 2020 vi sia stata una riduzione dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in misura non inferiore al 33%. Nel caso dei gruppi si fa sempre riferimento al valore dei citati ricavi su base consolidata, al più elevato grado di consolidamento, non tenendo conto dei ricavi conseguiti all’interno del gruppo;
c) nel periodo 19 maggio – 31 dicembre 2020, sia stato deliberato un aumento di capitale a pagamento integralmente versato;
d) al 31 dicembre 2019 non rientrava nella categoria delle imprese in difficoltà ai sensi del Regolamento (UE) 651/2014, Regolamento (UE) 702/2014 e Regolamento (UE) 1388/2014;
e) si trova in situazione di regolarità contributiva e fiscale;
f) si trova in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente;
g) non rientra tra le società che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti ritenuti illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
h) non si trova nelle condizioni ostative di cui all’art. 67 del D.Lgs. 159/2011;
i) nei confronti degli amministratori, dei soci e del titolare effettivo non è intervenuta condanna definitiva, negli ultimi 5 anni, per reati commessi in violazione delle norme per la repressione dell’evasione in materia di imposte sui redditi e Iva.
Misura del contributo al socio
E’ riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% del conferimento in denaro (nella misura massima di due milioni di euro) effettuato per l’aumento di capitale nelle società di capitale e società cooperative aventi sede legale in Italia.
L’investimento massimo del conferimento in denaro sul quale calcolare il credito d’imposta non può eccedere 2.000.000 euro.
La partecipazione riveniente dal conferimento deve essere posseduta fino al 31 dicembre 2023.
La domanda da presentarsi a cura del socio andrà presentata all’Agenzia delle Entrate, direttamente dal beneficiario o tramite un intermediario abilitato alla trasmissione telematica, esclusivamente in via telematica, dal 12 aprile 2021 al 3 maggio 2021.
Credito d’imposta per la società
Alle Spa, Sapa, Srl, Srl semplificata, cooperative, con sede legale in Italia è riconosciuto, a seguito dell’approvazione del bilancio per l’esercizio 2020, un credito d’imposta pari al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, al lordo delle perdite stesse, fino a concorrenza del 30% dell’aumento di capitale effettuato.
La società invece presenterà la sua domanda, utilizzando il modello a lei riservato, sempre e solo in via telematica, dal 1° giugno 2021 al 2 novembre 2021.
Utilizzo del credito d’imposta
I crediti d’imposta sono riconosciuti dall’Agenzia delle Entrate, previa verifica della correttezza formale dei dati indicati nelle istanze, secondo l’ordine di presentazione delle istanze e fino all’esaurimento delle risorse.
Entro 30 giorni dalla data di presentazione delle singole istanze, l’Agenzia delle Entrate provvede a comunicare ai richiedenti il riconoscimento ovvero il diniego dell’agevolazione e, nel primo caso, l’importo dei crediti d’imposta effettivamente spettanti.
Il credito d’imposta per i conferimenti in società è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di effettuazione dell’investimento e in quelle successive fino a quando non se ne conclude l’utilizzo, nonché, a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione relativa al periodo di effettuazione dell’investimento, anche in compensazione.
Il credito d’imposta per gli aumenti di capitale è utilizzabile in compensazione, ai sensi dell’art. 17, D.Lgs. n. 241/1997, a partire dal decimo giorno successivo a quello di effettuazione dell’investimento, successivamente all’approvazione del bilancio per l’esercizio 2020 ed entro il 30 novembre 2021
Verifica per i Clienti dello Studio
Per i Clienti lo Studio provvederà ad effettuare i conteggi necessari ed a verificare le condizioni di beneficio, nonché a presentare le domande per ottenere il contributo.
03/04/2021