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NUOVA PIATTAFORMA PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO

 

L’Inai, con avviso del 22 gennaio 2021, ha pubblicato la versione reingegnerizzata della piattaforma per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato, ai sensi del D.Lgs. 81/2008. La piattaforma può essere utilizzata dal datore di lavoro e/o suo delegato e da soggetti terzi provvisti di credenziali dispositive Inail, abilitati come “Incaricati stress lavoro-correlato” dal datore di lavoro.

Per informazioni tecniche o metodologiche inerenti l’utilizzo della nuova piattaforma, è possibile inviare una richiesta di assistenza tramite il servizio online “Inail Risponde”, disponibile nella sezione Supporto del portale.

 

Lo stress lavoro-correlato può potenzialmente interessare ogni luogo di lavoro e ogni lavoratore in quanto causato da aspetti diversi strettamente connessi con l’organizzazione e l’ambiente di lavoro. In Italia, l’attuale quadro normativo, costituito dal D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., obbliga i datori di lavoro a valutare e gestire il rischio stress lavoro-correlato al pari di tutti gli altri rischi, in recepimento dei contenuti del relativo Accordo europeo.

Nel novembre 2010, la Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro, a tal proposito, ha elaborato le indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress lavoro-correlato individuando un percorso metodologico che rappresenta il livello minimo di attuazione dell’obbligo. Nel maggio 2011, il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale ha sviluppato una Metodologia di valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato e pubblicato una specifica piattaforma online utilizzabile dalle aziende per effettuare la valutazione del rischio ai sensi del citato D.Lgs. 81/2008.

A sei anni dal lancio della metodologia, grazie all’utilizzo della piattaforma online da parte delle aziende italiane, è stato possibile raccogliere una notevole quantità di dati, aggiornando ed implementando ulteriormente la metodologia, le cui relative informazioni sono contenute nel manuale d’uso, edizione 2017, consultabile e scaricabile in pdf. Tra le principali novità: l’aggiornamento delle risorse documentali a supporto della valutazione del rischio; il miglioramento del sistema di calcolo della Lista di controllo; l’adeguamento delle fasce di rischio, sia per la Lista di controllo che per il Questionario strumento indicatore, sulla base delle analisi dei dati raccolti negli anni;l’approfondimento della fase di pianificazione degli interventi per una corretta gestione del rischio.

L’obiettivo principale della valutazione del rischio stress lavoro-correlato riguarda l’identificazione di eventuali criticità relative a quei fattori di Contenuto del lavoro (carico di lavoro, orario, pianificazione dei compiti etc.) e Contesto del lavoro (ruolo, autonomia decisionale, rapporti interpersonali etc.) presenti in ogni tipologia di azienda e organizzazione, dalla cui attenta analisi, successivamente, è possibile procedere all’implementazione di un’adeguata gestione del rischio, la quale consente di migliorare le condizioni di lavoro ed i livelli di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, impattando positivamente sulla competitività delle aziende e sulla qualità dei prodotti e dei servizi erogati.

 

 

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Studio Ansaldi srl – corso Piave 4, Alba (CN)

 

05/02/2021