VERIFICA REGOLARITA' CONTRIBUTIVA
Controllo immediato e preventivo sulla regolarità contributiva del Durc
Dal 9 luglio scorso, sul sito internet dell’Inps, all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, è disponibile per i datori di lavoro il modulo telematico “DPA – Dichiarazione per la fruizione dei benefici normativi e contributivi” che consente la verifica immediata della regolarità contributiva al fine di poter usufruire di un beneficio normativo o contributivo.
Il sistema passa, quindi, da un controllo ex post a un controllo preventivo sulla regolarità contributiva del Durc on line, nei confronti dell’Inps, dell’Inail e delle Casse Edili. Tale modulo ha lo scopo di comunicare la volontà di usufruire di un beneficio nelle denunce UniEmens, innescando, da subito, la verifica della regolarità contributiva; il datore di lavoro potrà effettuare l’invio del modulo fino al giorno precedente la scadenza dell’obbligazione contributiva.
Dichiarazione preventiva di agevolazione
Con la nuova procedura è possibile ottenere la verifica preventiva, con la possibilità di conoscere in tempo reale la situazione dell’azienda relativamente alla regolarità contributiva, con il DPA (Dichiarazione Preventiva di Agevolazione). Nello specifico, la procedura prevede che l’azienda dichiari, attraverso un modello telematico, la volontà di usufruire delle agevolazioni a partire dal mese in cui ne ha diritto e per tutto il periodo di permanenza del titolo. La trasmissione della Dichiarazione Preventiva di Agevolazione determina l’avvio, in tempo reale, dell’interrogazione della piattaforma Durc on line (DOL).
L’esito della verifica di regolarità viene registrato sul sistema DPA e, se positivo, fornisce all’utente la conferma circa la legittimità della fruizione dei benefici ex articolo 1, comma 1175, L. 296/2006. Esso è visibile all’interno dell’applicazione “DiResCo”, in calce al modulo trasmesso, consentendo di conoscere in tempo reale, al momento dell’elaborazione della denuncia.
Procedura per la richiesta
Il datore di lavoro deve inserire nel modulo da inviare la matricola sulla quale sarà esposto il beneficio soggetto a verifica di regolarità contributiva, poiché consente di risalire al suo codice fiscale, nonché i mesi per i quali lo stesso verrà fruito. L’indicazione del numero di mesi non è un dato vincolante, ma è funzionale all’avvio delle successive verifiche mensili. Il sistema DPA in automatico, invia la richiesta di verifica sulla piattaforma Durc on line ogni mese, per il numero di mesi indicato nell’apposito campo, al fine di registrarne il relativo esito.
Pertanto, il datore di lavoro non deve effettuare la comunicazione per ogni nuovo beneficio che intende utilizzare, poiché la comunicazione, già presente e in corso di validità, determina la verifica della regolarità per l’intero codice fiscale, le matricole ad esso collegate e tutti i benefici che sono subordinati alla verifica di regolarità.
Solo alla scadenza del periodo indicato nel modulo, il datore di lavoro che sta usufruendo o vuole usufruire di ulteriori incentivi dovrà trasmettere un nuovo modulo con i nuovi dati.
Esito della verifica tramite semaforo a sei colori
L’esito della verifica della regolarità contributiva sarà notificato tramite un semaforo a sei colori e, per ogni matricola, nella sezione Lista regolarità per Area accanto a ciascun mese il semaforo master assumerà il colore e il relativo significato descritto nella tabella pubblicata dall’Inps:
· triangolo giallo con punto esclamativo nero: ha il significato di “Stato regolarità: non disponibile”, riguardando sostanzialmente i codici fiscali per i quali la regolarità contributiva non risulta verificata;
· semaforo grigio: nessuna richiesta di verifica presente in DPA per tale periodo;
· semaforo arancione: richiesta di regolarità in corso, in attesa di definizione;
· semaforo azzurro: azienda regolare;
· semaforo rosso con lucchetto: azienda irregolare;
· semaforo nero: azienda sospesa o cessata.
Il semaforo grigio diventerà arancione quando sarà trasmessa la DPA o quando, in fase di elaborazione della denuncia mensile, sarà lo stesso sistema DPA a interrogare la procedura Durc on line.
Il semaforo master, che trasmette i messaggi di cui sopra a seconda del colore, si trova nella sezione “Lista regolarità per Area“, accanto al singolo mese. Non viene più data evidenziato lo stato di regolarità/irregolarità delle singole Aree, né il dettaglio delle eventuali tipologie di irregolarità. Con il sistema DPA i semafori associati alle singole Aree risulteranno bianchi.
Forzatura dei semafori
A partire dal rilascio del sistema DPA, gli operatori Inps non hanno più la possibilità di effettuare la forzatura dei semafori con la finalità di risolvere e correggere situazioni di irregolarità determinate da disallineamenti procedurali o errori nella gestione delle evidenze.
Nelle ipotesi in cui risulti che l’irregolarità contributiva sia stata definita con un documento (Verifica regolarità contributiva) non corretto, lo stesso dovrà essere annullato. Solo con la formazione del nuovo Durc on line (DOL) si determinerà una situazione di regolarità.
Tuttavia, in considerazione del fatto che nella gestione di situazioni pregresse potrebbe porsi la necessità di dover intervenire manualmente sui semafori attraverso il sistema delle forzature, gli operatori Inps potranno segnalare tali situazioni alla Direzione centrale Entrate e recupero crediti.
10/08/2018